DSM, neuroscienze e il nuovo oscurantismo
L’evoluzione, o meglio l’involuzione, delle diagnosi in campo psicologico e psichiatrico, che significa poi giudizio chiaro e distinto sulle diverse forme di psico-patologia [1] , la vediamo nel Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM); tale prodotto editoriale è logica e necessaria conseguenza del tradimento operato ai danni del lavoro di Sigmund Freud e di qualche suo degno erede. Nella sostanza si tratta di un’episodio nella lunga e continuata opera di de-imputazione del soggetto, che significa anche de-moralizzazione. (funziona in entrambi i sensi). Lunga perché dura quasi quanto la storia del pensiero. Jacques Lacan lo ha segnalato: “ Freud ha fatto rientrare la psicologia nell’ambito della morale ”. Giacomo Contri lo ha ribadito, è di ieri una sua frase: “ La psicopatologia non è miracolabile, è patologia della libertà.” Tolta l’imputabilità al soggetto, dato che esso si muove, non è una pietra ne una pianta...