Alla luce del sole
"...ieri pomeriggio intorno alle 18,30, qualcosa, nella mente dell’uomo, si è inceppato. Una lite, una delle tante, è degenerata: lui, che è appassionato di armi e a casa detiene regolarmente sei pistole, ne afferra una e, arrivato in cucina, dove si trova la moglie,esplode un colpo, a distanza ravvicinata. La donna si accascia, in un lago di sangue, priva di vita. Zironi allora torna lucido: si rende conto di cosa ha fatto, chiama i soccorsi. «Ho sparato a mia moglie», dice. " (1)
l'immagine che ci offre la giornalista è un meccanismo che funziona correttamente, rotelle che girano, girano e poi tac! un blocco, un oggetto si intromette tra una rotella e l'altra, il meccanismo si ferma e scatta l'azione, improvvisa e violenta: il raptus. Ma no ma no! non andava tutto bene prima, ci vogliamo consolare, ci fa orrore che un pensiero omicida sia già presente come premeditazione, addirittura in una coppia di sessantenni con più di cinquanta anni di convivenza.
Questo fatto è solo il sopraggiungere del punto di innesco, della scintilla che ha consentito il passaggio all'atto di un pensiero del rapporto già malato, malandato da tempo.
...die Beziehungen liegen ganz anders (S. Feud) ossia i rapporti, o relazioni, stanno del tutto altrimenti.
e non sono segreti, basta ascoltare bene come si parlano i due, come si trattano, è già tutto lì alla luce del sole, ma spesso non lo vogliamo vedere.
"...ieri pomeriggio intorno alle 18,30, qualcosa, nella mente dell’uomo, si è inceppato. Una lite, una delle tante, è degenerata: lui, che è appassionato di armi e a casa detiene regolarmente sei pistole, ne afferra una e, arrivato in cucina, dove si trova la moglie,esplode un colpo, a distanza ravvicinata. La donna si accascia, in un lago di sangue, priva di vita. Zironi allora torna lucido: si rende conto di cosa ha fatto, chiama i soccorsi. «Ho sparato a mia moglie», dice. " (1)
(1)
Uccide la moglie con un colpo di pistola. Sessant’anni di vita insieme annientati da uno sparo di Nicoletta Tempere sul Resto del Carlino del 27/11/2014
Andrea Gualandi